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Nell'ambito dell'imaging elettronico, dal 1997 � stato introdotto un nuovo metodo per acquisire immagini ad "alta dinamica" H.D.R (High Dynamic Range) che,
a differenza degli standard precedenti, pu� memorizzare intensit� luminose molto grandi e molto piccole nella stessa immagine.
Questo permette di rappresentare immagini con un altissimo contrasto (situazioni di controluce). Nasce a questo punto il problema di visualizzare con dispositivi a bassa dinamica
(monitor e stampanti) i dati che rappresentano l'immagine. Ovviamente l'intenzione � quella di ottenere un risultato che abbia una serie di propriet� visive
che non si potrebbero ottenere con l'acquisizione di immagini a "bassa dinamica" (Low Dynamic Range). Il processo di mappaggio da alta a bassa dinamica � chiamato
"Tone Mapping". Questo filtro viene utilizzato in abbinamento al metodo H.D.R (High Dynamic Range) ma volendo anche non abbinato a questo tipo di tecnica. I risultati che si ottengono
sono di livello notevole: questo � l'utilizzo che io prediligo. |
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Vediamo semplicemente in che modo possiamo ottenere ottimi risultati con l'ausilio di questo filtro: 1) Per utilizzare questo plug-ins con Photoshop occorre naturalmente scaricare il file dal sito HDRsoft e copiarlo nella directory "C:\Program Files\Adobe\Photoshop CS3\Plug-Ins\" 2) Altra importantissima considerazione: non � possibile elaborare i file JPG (8bit). Occorrono file con un'elevata quantit� di dati (16/32bit). Per questo � meglio utilizzare il file RAW (detto anche file grezzo) poi passarlo a Photoshop tramite cameraRaw con il metodo a 16 bit. 3) Ultimo consiglio, non applicate il filtro "TM" direttamente sull'immagine ma create sempre una copia di questa utilizzando un nuovo livello (es. Sfondo copia). |
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I comandi del Plug-Ins per Photoshop
Per utilizzare il "Tone Mapping" con Photoshop copiamo il plug-in come descritto sopra. Fatto questo andiamo su "Filtro > Photomatix > Tone Mapping.." Analizziamo l'interfaccia ed i comandi per capirne meglio il loro utilizzo: [Strength] con questo comando stabiliamo l'equilibrio del contrasto espresso in % fra gli elementi che compone la scena e la scelta � molto soggettiva. Io di solito utilizzo percentuali che vanno da 60 a 80%. [Color Saturation] controlla l'intensit� del colore ed io utilizzo quasi sempre un 50%. Comunque � consigliabile non andare oltre il 60%. [Ligh Smoothing] permette di controllare l'accuratezza rappresentativa delle variazioni luminose. Valori bassi danno alla scena un effetto irreale che a me non piace molto. Io utilizzo sempre il valore pi� alto "Very hight" [Luminosity] molto semplicemente il classico cursore luminosit�. |
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[White/Black point] sono comandi molto importanti. Permettono di stabilire la percentuale
di bianchi e di neri nell'immagine. Mediante i cursori uno dedicato ai bianchi (white point) ed uno ai neri (black point) possiamo bilanciare l'immagine con il prezioso aiuto dell'istogramma visibile sopra. Trascinando il cursore del bianco verso la freccia rossa (dx) si andr� a riempire la zona di dati dell'istogramma dei bianchi, mentre trascinando il cursore dei neri verso la freccia blu (sx) si andr� a riempire la zona dell'istogramma dedicata ai neri. Attenzione a non esagerare e di conseguenza saturare le zone estreme. Il mio consiglio � di fermarsi leggermente prima. [Gamma] valori alti (verso sx) restituiscono immagini scure mentre valori pi� bassi (verso dx) schiariranno (anche troppo). Al centro si hanno i risultati migliori e personalmente prediligo valori che vanno da 1.00 a 1.30. [Show Original] infine questo pulsante ci permette di valutare le differenze fra l'immagine originale e quella ottenuta con il filtro. Per i restanti comandi (cartelle Color - Micro - S/H) io lascio quelli impostati di default. |
Valutazioni finali![]() ![]() Due immagini a confronto, quella a sinistra senza filtro TM mentre quella a destra elaborata con il filtro TM. La
differenza � evidente: il recupero tonale ha dato al panorama un equilibrio ed una luce particolare molto meno piatta rispetto all'originale.
Questo � un ottimo filtro molto potente ma da utilizzare, secondo il mio parere, con moderazione, senza stravolgere l'immagine con artefatti che nulla
hanno in comune con la fotografia.
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